Quando parliamo della Tari per privati, perché esiste pure quella per aziende, stiamo parlando della tassa comunale che serve a finanziare la gestione dei servizi dei rifiuti urbani che comunque comportano tanti costi, ed è una tassa che viene stabilita appunto dal Comune, ed è riservata a tutte le persone che hanno un immobile all’interno di quel territorio comunale, e parliamo sia di proprietari che anche di inquilini in realtà.
Per quanto riguarda il calcolo della stessa teniamo presente che ci sono vari fattori da prendere in considerazione, quali per esempio la superficie, il numero delle persone che ci stanno all’interno, e quindi quanti residenti e anche la tipologia dei rifiuti.
Chiaramente ogni Comune si muove in modo diverso ma in genere parliamo di un calcolo che dipenderà dalla superficie e quindi in base ai metri quadrati dell’Unità immobiliare e c’è una tariffa per metro quadro, così come si potrà optare per una parte variabile della tassa e una parte fissa dipendendo dall’effettiva produzione dei rifiuti.
A nessuno fa piacere pagare le tasse e quindi ci sono sempre dibattiti nel nostro Paese come abbassarle o come addirittura eliminarle, ma nel caso specifico di questa tassa dobbiamo renderci conto che la stessa serve per la gestione dei rifiuti, come dicevamo sopra, che poi nel concreto significa il compostaggio, la raccolta differenziata, la pulizia delle strade, e anche l’igiene ambientale.
Ed è chiaro che quando si parla di rifiuti intanto si parla di un tema sempre caldo nel nostro Paese dove le polemiche sono all’ordine del giorno non solo per la tassa ma anche per la cattiva gestione degli stessi, e sono sotto gli occhi di tutti le immagini di molte città invase dai rifiuti.
Può essere comprensibile per tutti che ogni Comune deve trovare il modo di finanziarsi anche per poter adottare delle pratiche sostenibili rispetto a questo smaltimento.
Più che altro ogni Comune poi potrà decidere i vari metodi di pagamento, così come modalità e scadenze, e in genere si parla dell’invio di una bolletta o di un avviso di pagamento che potrà essere effettuato tramite bonifico, addebito sul conto corrente o anche presso gli sportelli postali con bollettino, stando attenti alle scadenze per evitare di dover pagare delle more.
Può essere utile farsi aiutare da consulenti per avere delle informazioni specifiche sulla Tari
Dobbiamo specificare poi che il pagamento della Tari è obbligatorio e un omessa o tardiva presentazione può comportare sanzioni amministrative, mentre nel titolo di questa seconda parte ricordavamo che possiamo farci aiutare da consulenti per avere delle altre informazioni specifiche ad esempio per quanto riguarda la possibilità di avere un’esenzione, o riduzione dell’imposta se abbiamo dei requisiti fiscali che lo prevedono.
Quindi si fa riferimento a quelle persone che per esempio hanno un Isee molto basso, o parliamo anche di famiglie numerose che adottano pratiche virtuose di riduzione, e differenziazione dei rifiuti.
Sempre tenendo presente che lo abbiamo sottolineato all’interno dell’articolo, e cioè che dipende dalle decisioni che ogni anno prende il singolo Comune.