Possiamo essere tra quelle persone che hanno ricevuto un accertamento tari per quanto riguarda il pagamento rifiuti perché magari gli enti sostengono che non siamo perfettamente in regola per quanto riguarda i versamenti.
Questa è una cosa che può capitare che comunque parliamo di una cosa che è abbastanza complessa, e che a volte è legato a degli errori, e il tutto andrebbe affrontato solo con esperti specifici che possono aiutarci a capire come muoverci al meglio per quanto riguarda anche il calcolo di un costo così importante.
Ricordiamo che la Tari deve essere onorata con le persone che abitano in un edificio, al di là se parliamo di affittuari o proprietari. Tenendo presente che in alcuni casi possono esserci delle agevolazioni fiscali per le quali informarsi in quel momento perché cambiano in base ai governi e soprattutto in base alla situazione economica di quel periodo storico.
Quindi in alcuni casi si possono avere delle detrazioni specifiche, però per sapere se possiamo usufruirne è sempre meglio chiedere un professionista esperto del settore.
Un’altra cosa da non dimenticare è che quando si parla di pagare la Tari per un’attività commerciale in genere si tratta di una cifra più alta almeno di due o tre volte, rispetto a quella che ha a che fare con un edificio e un immobile.
In ogni caso tutto dipende dal calcolo che viene fatto che è legato ai metri quadri calpestabili, che sono moltiplicati per quella che sarà il riquadro corrispondente a ogni persona che risiede all’interno.
In questi casi è sempre meglio stare attenti ad essere sicuri di aver pagato tutti i bollettini perché chi non lo fa rischia di incorrere in un problema abbastanza serio, e per il quale ci possono essere delle multe o delle cose difficili che sono più o meno gravi in base alle quote che non sono state pagate: ed ecco perché non bisogna sottovalutare questa cosa, ma bisogna calcolare i rischi che si corrono andando a parlare con un esperto.
Cosa dobbiamo fare se riceviamo una specie di accertamento per quanto riguarda la Tari
In questi casi come prima cosa innanzitutto non bisogna farsi prendere dal panico nel fare scelte istintive che potrebbero portare degli errori nel senso che non bisogna né pagare pubblico perché potrebbe esserci un errore da parte di chi ci ha mandato qualche accertamento perché può succedere che noi invece abbiamo pagato, ma magari l’ente non ha ricevuto il nostro pagamento.
Un’altra cosa però che non dobbiamo fare è fare finta di niente, e lasciare l’accertamento sul tavolo o buttarlo perché poi possiamo avere grossi problemi: ed ecco perché invece bisogna andare a parlare con un professionista e consulente esperto.
Ricordiamo anche che le persone che sono tenute a pagare questa tassa verranno cercate per il fatto che sono in un certo indirizzo presente sul suolo cittadino: se si rimane in quell’immobile almeno sei mesi bisogna comunque pagare.
Se invece per esempio quello stabile è sottoposto a lavori di ristrutturazione le persone non sarebbero tenute a pagare la Tari, però è sempre meglio informarsi.